I bambini fino al terzo anno di vita hanno necessità di avere tutti i nutrienti indispensabili per assicurargli una crescita ottimale. Per questa esigenza arriva in soccorso il latte di crescita. Un prodotto caratterizzato da un mix di nutrienti che permettono al bambino di seguire una dieta equilibrata a partire dal dodicesimo mese al terzo anno di vita. L’O.M.S., l’Organizzazione Mondiale della Sanità, raccomanda l’allattamento al seno esclusivo per almeno i primi sei mesi di vita.
Quando ricorrere al latte artificiale per l’alimentazione del proprio bambino
Se per qualsiasi motivo la mamma non può allattare oppure si trova costretta a smettere, dopo essersi confrontati col pediatra è consigliabile l’utilizzo di un latte formulato. Va invece evitato il latte vaccino perché la sua composizione è inadeguato alle esigenze nutrizionali del bambino nel primo anno di vita e rischia di causare anche delle carenze di ferro nel neonato.
Fondamentale è la fase dello svezzamento. Intorno al sesto mese di vita, infatti, i fabbisogni nutrizionali del bambino aumentano e da solo il latte materno non è più in grado di soddisfare le sue mutate esigenze. Ecco che diventa quindi necessario integrare al latte materno degli alimenti diversi, purché siano specifici per l’età infantile.
Le tipologie di latti di crescita disponibili in farmacia
I latti di crescita si sono sempre più evoluti. Ai giorni nostri, infatti, esistono dei latti formulati che sono stati sempre più perfezionati in modo da essere sempre più simili chimicamente al latte materno. Inoltre esistono anche dei latti speciali o dietetici. Sono costituiti da ingredienti di provenienza vegetale o animale che sono appositamente pensati per il trattamento e la prevenzione di determinate patologie ed allergie alimentari. Come regola generale, i pediatri consigliano l’assunzione di circa 500 ml di latti di crescita al giorno suddivisi in due biberon. Le quantità tuttavia devono anche essere adattate alle esigenze ed ai bisogni del proprio bambino.