Oggi affrontiamo un argomento di fondamentale importanza in vista del ponte di Ferragosto: le creme solari.
Prima ancora di decidere quale costume infilare in valigia, i giochi per la spiaggia dei bambini e quant’altro, la crema e l’olio solare sono il cruccio di ogni donna.
Anche perché molti uomini sono i tipici animali da spiaggia indistruttibili: costantemente al sole non si scottano, mentre noi sotto l’ombrellone conviviamo con l’eritema da primo giorno.
Ecco, non prendiamo esempio da loro. Idratare e proteggere la nostra pelle in spiaggia è alla base di un benessere che ci permetta di godere al meglio della vacanza.
Anche se non è la prima esposizione al sole è sempre importante l’uso di una buona protezione solare.
Molti interrogativi ci sorprendono di fronte ai vari espositori di prodotti protettivi: ‘troppo compatta i raggi non filtrano e resto una mozzarella’; ‘così oleosa mi sembra di uscire dall’acqua trasformata in un pomodoro condito’; ‘questa dicono sia leggera, so già che mi brucio’… queste e molte altre sono le preoccupazioni con cui dobbiamo combattere prima di fare effettivamente una scelta.
A questo punto, Olio o Crema? La crema è un’emulsione che si impegna a proteggere la pelle creando uno schermo protettivo che filtri i raggi solari. Per questo è il prodotto perfetto per bambini e persone molto chiare di carnagione. L’olio, al contrario, di origine naturale, crea una pellicola lucida che attrae i raggi e per questo lo si consiglia a chi possiede una pelle già scura.
L’ideale sarebbe, nel periodo vacanziero, usarsi entrambi. Nei primi giorni la crema e una volta stabilizzata la base, inserire l’olio per dare il tocco in più.
La crema solare, pensandoci, è come un’amica con cui decidiamo di partire per un viaggio: bisogna essere sicuri di andar d’accordo per non litigare dopo due giorni. Allo stesso modo, se scegliamo la crema sbagliata, rischiamo di risentirne per l’intero periodo di vacanza. L’estate è una sola, facendo attenzione a questi dettagli sarà sicuramente di tintarella piacevole.