E’ atteso a fine gennaio il picco dell’influenza che metterà a letto milioni di italiani. Secondo le previsioni, l’influenza di quest’anno registrerà meno casi ma molto più aggressivi. A causa della riapertura delle scuole dopo le vacanze natalizie, ad essere maggiormente colpiti saranno i bambini sotto i 5 anni. Anche gli anziani, però, dovranno prestare particolare attenzione al rischio di complicanze.
Le raccomandazioni del Ministero della Salute
Come ogni anno durante l’inverno, il Ministero della Salute ha pubblicato i sintomi tipici dell’influenza stagionale. I sintomi includono tipicamente l’insorgenza improvvisa di febbre alta, tosse e dolori muscolari. Altri sintomi comuni sono invece il mal di testa, i brividi, la perdita di appetito, l’affaticamento ed il mal di gola. Possono inoltre verificarsi anche nausea, vomito e diarrea soprattutto nei bambini. La maggior parte delle persone guarisce dall’influenza in una settimana, dieci giorni al massimo. Alcuni soggetti, come gli over 65, i bambini piccoli e adulti con patologie croniche, sono a maggior rischio di complicanze più gravi o del peggioramento della propria condizione di base. I sintomi, inoltre, possono variare di intensità a seconda dello stato di salute della persona che entra in contatto con il virus e a seconda dell’aggressività dello stesso.
Il contagio e l’incubazione del virus dell’influenza
Il contagio avviene entrando in contatto con le goccioline di saliva o col muco di una persona influenzata. Le goccioline possono essere trasmesse semplicemente parlando a distanza ravvicinata o tramite uno starnuto oppure attraverso il contatto con superfici contaminate dal virus o con fluidi corporei. Solitamente la comparsa dei sintomi influenzali avviene circa una settimana dopo il contagio. Il periodo di incubazione, invece, può durare dai 3 ai 7 giorni. Gli adulti influenzati, inoltre, possono essere contagiosi per circa una settimana mentre i bambini possono trasmettere il virus per una durata di tempo superiore.
Come è possibile curare l’influenza
Trattandosi di una malattia virale, il ricorso agli antibiotici è spesso inutile ed in alcuni casi controproducente per annientare l’influenza. E’ consigliabile consultarsi telefonicamente con il proprio medico di fiducia o con il farmacista per ricorrere a medicinali sintomatici per dare sollievo ai sintomi ed attendere che la patologia abbia il suo decorso naturale.
In caso di influenza è molto importante mantenere una corretta idratazione. Per esempio attraverso il consumo di acqua e brodo di verdura o di pollo. Allo stesso tempo è necessario limitare l’assunzione di zuccheri e di bevande a base di caffeina a causa del loro effetto diuretico.